La percezione del colore 

si origina con la stimolazione delle cellule coniche dell’occhio umano mediante le radiazioni elettromagnetiche nello spettro visibile che sotto forma di impulso elettrico, vengono interpretate dal cervello.

La luce

è un’onda elettromagnetica che si propaga nel vuoto;

i raggi che percepisce l’occhio umano sono compresi nell’intervallo di frequenza fra 4∙10 Hz e 8∙10 Hz.

L’insieme dei colori che formano la luce visibile è chiamato spettro e l’intervallo di frequenze campo visibile.

ATTRIBUTI DEL COLORE

Ogni colore ha uno specifico e distinto aspetto, basato su tre attributi principali

tonalità,

-croma (saturazione) 

-valore (luminosità)

 Quando si descrive un colore, è importante utilizzare tutti e tre questi attributi per identificare con precisione il colore e distinguerlo dagli altri colori. (scala HSB convertibile anche con photoshop)

LA TEMPERATURA DEL COLORE

La temperatura di colore si riferisce alla tonalità della luce emessa da una sorgente luminosa.

Questo valore viene espresso in gradi Kelvin (K) con una scala da 1.000 a 12.000.

Più alto il numero di Kelvin, più bianca o bluastra apparirà la luce.

 

IL CORPO NERO

In fisica un corpo nero è un oggetto ideale che assorbe tutta la radiazione elettromagnetica incidente, senza rifletterla: perciò, è detto “nero”, secondo l’interpretazione classica del colore dei corpi.

La realizzazione di un colore dipende da vari fattori: dal supporto, il tipo di carta, tessuto, superficie; dall’ambiente, l’illuminazione, il tempo, la luce del giorno.

il modello di colore RGB:

Questo modello di colori è di tipo additivo e si basa su tre colori primari: il rosso, il verde e il blu, da cui appunto l’acronimo inglese RGB (Red-Green-Blue).

Il modello RGB viene utilizzato qualora le immagini NON debbano essere stampate, ma visualizzate unicamente su un monitor, una TV, uno smartphone o qualsiasi altra sorgente luminosa per la quale valga il modello additivo della luce.

Miscelazione additiva RGB:
Rosso + verde = giallo;
Rosso + blu = magenta;
Verde + blu = ciano;
Rosso + verde + blu = bianco.

L’RGB è un modello additivo: unendo i tre colori primari alla loro intensità massima si ottiene il bianco, poiché tutta la luce viene riflessa.

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