Creatività

 

 

 

ESERCIZIO 1

CAPPUCCETTO ROSSO destrutturata

Leggi la fiaba di Capuccetto rosso e in 12 frame racconta la storia. Potreai usare solo delle figure geometriche o simboli che trovi nel file da scaricare.

 

 

CAPPUCCETTO ROSSO

fiaba popolare riscritta pre la prima volta dall’autore

Charles Perrault (Francia, 1697) e successivamente adattata

dai Fratelli Grimm (Germania, 1812)

 

Cappuccetto Rosso era una bambina che indossava sempre un mantello rosso con il cappuccio, regalo della nonna. Un giorno, la mamma le chiese di portare una cesta con del cibo alla nonna malata, raccomandandole di non fermarsi lungo il cammino e di non uscire dal sentiero per attraversare il bosco.

Però Cappuccetto Rosso attratta dai fiori e dalle squisite bacche che il bosco offriva, si addentra fra gli alberi e così incontrò un lupo che le chiese dove stesse andando. Ingenuamente, lei gli disse che andava dalla nonna solo e malata . Il lupo allora prese una scorciatoia per arrivare prima alla casa della nonna. Una volta lì, mangiò la nonna e si travestì da lei, aspettando la bambina nel letto.

Quando Cappuccetto arrivò, trovò la “nonna” un po’ diversa: con occhi, orecchie e bocca più grandi. Approfittando dell’ingenuità di Capuccetto  Rosso, il lupo mangiò anche lei. Per fortuna, un cacciatore che passava di lì sentì dei rumori strani, entrò in casa, vedendo il lupo addormentato con la pancia piena, gli aprì il ventre, liberando la nonna e Cappuccetto Rosso. Poi riempì la pancia del lupo con delle pietre: al risveglio, il lupo cadde morto per il peso.

Interpretazione pedagogico-psicoanalitica

(Bruno Bettelheim)

Nel libro Il mondo incantato, Bettelheim analizza le fiabe come strumenti terapeutici per aiutare i bambini a elaborare conflitti interiori.

I significati secondo Bettelheim:

  • Il cappuccio rosso è legato alla pubertà, al risveglio sessuale (rosso = passione, sangue mestruale).

  • Il lupo rappresenta un maschio predatore, e l’incontro con lui simbolizza il primo confronto della bambina con la sessualità maschile e i pericoli che può comportare.

  • La nonna mangiata e imitata indica la perdita del riferimento sicuro (la figura adulta) e la confusione tra ciò che è buono e ciò che è pericoloso.

Messaggio educativo:

La fiaba insegna ai bambini, in modo simbolico e protetto, come affrontare le tentazioni, i pericoli e le emozioni forti. Aiuta ad affrontare ansie legate alla crescita e a sviluppare la capacità di distinguere il bene dal male, imparando dai propri errori.

Bruno Bettelheim (1903–1990) è stato uno psicologo e psicoanalista austriaco naturalizzato americano, noto soprattutto per i suoi studi sull’educazione, l’autismo infantile e l’interpretazione psicologica delle fiabe.

SCARICA

elementi grafici e schema da utilizzare (in vettoriale)

In psicologia la fiaba di Cappuccetto Rosso è spesso analizzata perché, come molte fiabe tradizionali, è ricca di simbolismi profondi legati alla crescita, alla sessualità, ai pericoli e alla trasformazione personale.

Ecco alcune interpretazioni simboliche comuni:

1. Il passaggio dall’infanzia all’età adulta

Cappuccetto Rosso rappresenta l’innocenza infantile che viene messa alla prova: attraversare il bosco è simbolo del viaggio della vita, pieno di incognite. Il lupo è il primo incontro con il male o con il mondo degli adulti, e l’esperienza traumatica (essere mangiata) rappresenta una trasformazione o un cambiamento di stato.

2. Il lupo come simbolo del desiderio o del pericolo

In alcune letture, soprattutto psicoanalitiche (Freudiane), il lupo può simboleggiare il desiderio sessuale o più in generale l’istinto predatorio. La fiaba allora diventa un monito per le giovani ragazze: stare attente agli uomini pericolosi che possono ingannarle.

3. L’importanza delle regole e dei limiti

La disobbedienza di Cappuccetto Rosso (parlare con uno sconosciuto, uscire dal sentiero) simboleggia la rottura delle regole familiari o sociali. La punizione che ne consegue (l’essere mangiata) rappresenta il rischio connesso alla trasgressione, ma anche l’occasione per apprendere e crescere.

4. Il ciclo morte-rinascita

Essere inghiottiti dal lupo e poi liberati dal cacciatore può essere visto come un simbolo di morte simbolica e rinascita. È una metafora del superamento di una crisi o trauma, da cui si esce trasformati.

Interpretazione junghiana (Carl Gustav Jung)

Jung vede le fiabe come manifestazioni dell’inconscio collettivo, popolate da archetipi: immagini universali presenti nella psiche di ogni essere umano.

Archetipi* in “Cappuccetto Rosso”:

  • Cappuccetto Rosso → l’archetipo dell’Innocente, che deve attraversare una prova per crescere.

  • Il bosco → simbolo dell’inconscio: luogo oscuro, ignoto, in cui si perde il controllo e dove si affrontano le proprie paure.

  • Il lupo → archetipo dell’Ombra: rappresenta i lati oscuri, istintivi e pericolosi della personalità (come la sessualità, la rabbia, l’inganno).

  • Il cacciatore → figura del Sé redentore, della funzione salvifica o della coscienza che interviene per ristabilire l’equilibrio.

Messaggio simbolico:

La fiaba narra un processo di individuazione: Cappuccetto si confronta con le forze oscure dell’inconscio (il lupo), viene “inghiottita” da esse (perdita di sé), ma poi si salva (trasformazione). È un viaggio simbolico dentro se stessi per diventare completi e consapevoli.

Carl Gustav Jung (1875–1961) è stato uno psichiatra e psicoanalista svizzero, fondatore della psicologia analitica. È una delle figure più influenti nella storia della psicologia del profondo, insieme a Freud, da cui però si distaccò per divergenze teoriche importanti.

* Un archetipo è un modello universale presente nell’inconscio umano, che si ripete in miti, fiabe, sogni e storie di tutte le culture.

Secondo Carl Jung, gli archetipi sono immagini originarie che rappresentano ruoli o esperienze fondamentali, ad esempio come:

  • il Vecchio Saggio

  • l’Eroe

  • la Madre

  • l’Ombra

Sono come “forme vuote” che ogni cultura riempie con significati diversi, ma con significati simili.

Carl Gustav Jung (1875–1961) è stato uno psichiatra e psicoanalista svizzero, fondatore della psicologia analitica. È una delle figure più influenti nella storia della psicologia del profondo, insieme a Freud, da cui però si distaccò per divergenze teoriche importanti.

sostieni e clicca su un annuncio

sostieni e clicca su un annuncio

sostieni e clicca su un annuncio

sostieni e clicca su un annuncio

sostieni e clicca su un annuncio