IL LIBRO

Prima di tutto le edizioni cartacee si distinguono in base alla rilegatura, ovvero la tecnica con cui i fogli vengono assemblati per costituire il nostro libro. Al giorno d’oggi, per la narrativa di uso comune, distinguiamo due tipi di legatura:

  • Legatura con copertina rigida o Cartonato: libri di pregio
  • Legatura con copertina morbida o Brossura: libri più economici

Al di là di queste due grandi categorie, in libreria trovate solitamente cinque diverse edizioni, in ordine crescente di prezzo d’acquisto (escludendo i tascabili da edicola, dove è la qualità della carta stessa a far la differenza):

  • brossura (o copertina morbida)
  • brossura con alette integrate
  • brossura con sovraccoperta stampata
  • copertina cartonata (o legatura editoriale)
  • copertina cartonata con sovraccoperta stampata

STRUTTURA INTERNA DEL LIBRO

Frontespizio
Il “frontespizio” è la pagina all’inizio della pubblicazione dove vengono presentate le informazioni del volume.

Indice
L’indice è un elenco ordinato delle varie parti di un libro, generalmente organizzato in capitoli e sottocapitoli con l’indicazione dei numeri di pagina dove questi cominciano. 

Occhietto
L’”occhietto” è una pagina con un titolo (della serie o della collana) che precede il frontespizio. Nei libri suddivisi in più parti, si possono avere occhietti intermedi. Alcune case editrici utilizzano degli occhietti finali anche con scopi promozionali (pubblicazioni della stessa collana o libri dello stesso autore).

Incipit
L’incipit (dal latino, dal verbo incipĕre, “incominciare”) è l’inizio di un libro, formalmente la prima frase, anche se oramai si considera incipit almeno un paragrafo o addirittura la prima pagina. E’ la parte del testo che catapulta il lettore nel mezzo della storia, incatenandolo alla trama o, se fallisce nel compito, facendolo scappare a gambe levate. 
L’incipit serve a sedurre il lettore, anche se spesso il lettore legge l’incipit dopo essere stato già sedotto dalla copertina e dalle pubblicità nei media. Nonostante questa evidenza, l’incipit rimane la preoccupazione maggiore di tutti gli scribacchini.
Il Prologo è senz’altro la prima forma riconoscibile e delimitata dell’incipit.

Explicit
è la chiusura del romanzo, il suo finale.  L’explicit più famoso? E vissero felici e contenti.

Sommario
Il sommario, al contrario dell’indice (spesso vengono confusi), è un breve riassunto degli argomenti trattati in un libro e va posto alla fine del libro o del capitolo a cui si riferisce. Non si limita ad elencare i numeri di pagina, ma riporta in forma sintetica i contenuti discussi. In alcuni saggi, un breve sommario viene riportato direttamente nella quarta di copertina.

Sinossi
La sinossi (o sinopsi, dal greco “con” e “occhio”) è il riassunto integrale di un’opera letteraria, dove sono elencate tutte le sue parti essenziali avendone una visione d’insieme (tutto sott’occhio, appunto).
E’ lo strumento principale di valutazione delle opere letterarie. Le case editrici per valutare un manoscritto richiedono anche l’invio della sinossi completa e della biografia dell’autore, oltre che una lettera di presentazione. Ma è la sinossi quella ad essere valutata per prima.
Un esempio di sinossi è quella parte di trama che viene riportata tipicamente dell’aletta anteriore (o seconda di copertina). Anche se la sinossi vera e propria deve riportare ogni scena, finale compreso, mentre nella aletta viene solamente citata la parte iniziale della storia, fino al conflitto del protagonista.
Dopo l’incipit, la sinossi è un altro incubo degli scribacchini, dato che su quel testo ci si gioca la pubblicazione.

Quarta di copertina
La quarta di copertina ha assunto un ruolo fondamentale per la promozione. Spesso viene riportato un testo che in poche righe anticipa la trama e l’argomento del libro, cercando di accalappiare il lettore. 
Del resto, una buona quarta di copertina può sopperire ad un incipit difficile.
Negli ebook non esiste la quarta di copertina come elemento, ma esiste la presentazione dell’opera nella pagina web dell’acquisto, che (anche per i cartacei) riporta quella che sarebbe la quarta di copertina.

Colophon
Il “colophon” o “colofone” può seguire il frontespizio oppure chiudere il volume in ultima pagina, riportando le informazioni sulla traduzione del testo, sulla casa editrice, la detenzione dei diritti d’autore, la particolare edizione che si sta visionando e la versione originale, i riferimenti allo stampatore, al luogo e data di stampa.

TIMONE

il timone di un libro / una rivista è il riepilogo delle pagine che comporranno il libro o la rivista.

LA COPERTINA DI UN LIBRO

1. Copertina

2. Quarta di copertina

3. Dorso o costa

4. Aletta o risvolto posteriore

5. Aletta o risvolto anteriore

6. Titolo del libro

7. Autore del libro

8. Marchio editore

9. Sinossi

10. Recensione

11. Nota biobibliografica sull’autore

12. Didascalia

13. Prezzo

14. Codice Isbn

ESERCIZIO COPERTINA

 

CREA LA COPERTINA DI UNO DEI SEGUENTI  LIBRI

La scimmia zen e il fiore di loto

autore Jinpa Sherab  (per recensioni leggi qui)

Trafficante di sogni

di Wendy Webb  (per recensioni leggi qui)

Oppure scegli un libro che desideri, che hai letto o vorresti leggere

La copertina deve contenere tutti gli elementi indicati qui sopra.

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